Reportage fotografico
Un viaggio è sempre un’esperienza emozionante, sia che si viaggi per lavoro che per turismo e piacere. Lo è ancora di più se ci porta a scoprire dei luoghi particolarmente belli, affascinanti che non sempre potemmo avere modo di rivisitare e riscoprire. Ma dopo il viaggio, al nostro rientro, cosa resta? Certamente la memoria e il ricordo che rimane impresso nella mente e nel cuore, oltre alla possibilità di far rivivere la stessa emozione a parenti e amici! Se vi state chiedendo in che modo, un reportage fotografico è la risposta migliore!
Ma come per ogni fotografia c’è bisogno di una una stampa, così per avere un reportage da condividere con gli amici avete bisogno di realizzare un catalogo fotografico! Vediamo insieme come realizzare una rivista o un catalogo partendo da un reportage, dal concept del progetto a dove stampare online.
Per raccogliere e conservare le nostre foto e i nostri ricordi di viaggio, un libro o un album fotografico non è soltanto il modo migliore per avere sempre la possibilità di sfogliarlo in compagnia ma anche un regalo che facciamo a noi stessi e alle persone che ci sono più vicine.
Come scattare delle bellissime foto di viaggio di te stesso
Capita spesso di sfogliare degli album di fotografie e di reportage di viaggio in cui chi viaggia, specie se lo fa in solitudine, non sia mai presente nelle foto. In effetti in passato, si preferiva stare dietro l’obiettivo e c’era una certa ritrosia nel chiedere alle persone di fotografarci.
Lo capisco perfettamente. Anch’io mi sentivo così, ma poi ho iniziato a inserire le mie foto di viaggio e a celebrare la mia avventura e me stesso, e sai una cosa? È così divertente, e ci si sente anche bene. Quindi, come faccio a essere nelle mie foto se viaggio da solo il 99% delle volte? Ecco tutto ciò che devi sapere per scattare il selfie da viaggio definitivo (che non sembra un selfie).
All’inizio mi sentivo a disagio, come se tutti mi stessero fissando quando scattavo i selfie. Ma il pensiero di lasciare un posto senza foto di me stesso era più forte della vergogna momentanea che potevo provare dagli sguardi di alcuni perfetti sconosciuti.
Il modo migliore per scattare foto senza nessuno dentro è presentarsi presto o tardi, a seconda del luogo! Se nessuno è in giro per farti sentire strano o giudicarti, allora puoi anche scattare per la gioia del tuo cuore. È una doppia vittoria!
Prendi un piccolo treppiede. Ho resistito per tre anni prima di acquistarne finalmente uno. Un treppiede di qualità è solitamente un po’ pesante e può essere molto costoso, ma puoi anche acquistarne uno economico mentre stai cercando di capire se ti piace usarne uno o meno. Se hai intenzione di fare fotografie notturne o qualsiasi tipo di lunga esposizione, un treppiede è d’obbligo. In queste situazioni, la fotocamera deve essere ferma, quindi non è possibile tenerla con la mano. Ero solito appoggiare la mia fotocamera su qualsiasi cosa nelle vicinanze, e a volte lo faccio ancora, ma un treppiede ti darà l’altezza e il posizionamento esatti che desideri. Può essere difficile da ottenere se ti affidi invece a ciò che è nel tuo ambiente.
Usa il tuo telefono come telecomando o usa il timer. Molte fotocamere oggigiorno hanno funzionalità Wi-Fi e avranno un’app che puoi scaricare per utilizzare il telefono come otturatore remoto. Questo metodo è perfetto perché puoi vedere come appari nel telefono prima di scattare la foto. Suggerimento per professionisti: se non vuoi avere il telefono in mano per la foto, impostalo su un timer di 10 secondi e metti il telefono giù o in tasca mentre conti i secondi alla rovescia.